Estratto dal romanzo: [...]
"Riportala indietro!" grido, cercando di sovrastare il frastuono, gli spari e le urla. "Hunter, ti supplico."
Il ragazzo stringe più forte la mia mano, al di là delle sbarre, fissandomi con uno sguardo determinato. "La riporterò indietro" mi promette, nel momento esatto in cui la guardia lo strattona indietro con violenza.
"Te lo prometto, Eve!"
Ma prima che possa comprenderlo a pieno, qualcuno lo colpisce alla testa, e Hunter Stevenson crolla sul pavimento.
Irlanda, anno 2087
Una misteriosa epidemia si diffonde nell'intero continente americano, a seguito di una faida combattuta tra Europa e America, trasformando chiunque ne venga colpito in abominevoli esseri dalla pelle lattea e occhi completamente neri, assetati di sangue.
La famiglia Cartland ha già perso qualcuno. Meredith, la madre che è stata strappata dalle braccia di Evannah e Lily Cartland, e che è sparita nel nulla. Ora, la malattia dilaga sempre più prepotentemente, aggiungendo alla lista un'altra vittima.
E per sconfiggerla definitivamente ed evitare che qualcun altro della sua famiglia muoia, Evannah sarà costretta a compiere un sacrificio e a mettere in gioco tutta sé stessa. Scoprendo eventi del suo passato e della sua famiglia che stravolgeranno per sempre la sua esistenza.
"Fino a dove sei disposta a spingerti per salvare le vite di coloro che ami?"
I° VOLUME
Juno è all'apparenza una ragazza normale, ma una notte, mentre sta tornando a casa, il ciondolo regalatole dalla nonna per il suo compleanno si illumina e la porta a sbandare, investendo qualcuno o qualcosa. Al mattino, nel suo appartamento, un giovane dal fascino tenebroso e da due inquietanti occhi gialli compare misteriosamente. Si fa chiamare Shen ed è alla ricerca della sciamana padrona del rubino che Juno porta al collo.
Mentre la sua vita quotidiana si svela, tra inganni e menzogne, Juno dovrà affrontare la verità sul suo ruolo nel destino e sulla straordinaria connessione con lo Shen dagli occhi ambrati.
ESTRATTO:
«Dovresti stare attenta. Ogni volta che ti procuri del male, lo sento anche io» sussurrò a un soffio dalla mia bocca. Osservai le sue labbra muoversi in modo così sinuoso ed elegante e desiderai passarvi sopra le dita, per tastarne la morbidezza. Aveva la voce roca e le sue mani mi stringevano a sé con fare protettivo.
«Forse sto solo cercando di attirare la tua attenzione» soffiai lieve. Xavier deglutì e restammo a fissarci in silenzio per quelli che parvero minuti, poi il suo respiro si fece pesante e il suo corpo si irrigidì. La sua presa abbandonò i miei fianchi e solo allora mi resi conto di cosa avessi detto.