[COMPLETA] Dopo "Chiamami col tuo nome", un'altra storia ambientata nel nord Italia pronta a toccarvi il cuore. O forse no. Benvenuti all'edizione speciale 2020 degli Hunger Games indetta da Giuseppe Conte. La zona di gioco è la Lombardia, conosciuta ai concorrenti e agli spettatori come "Zona Rossa", mentre la data di inizio dello show è l'otto marzo. Scopo del gioco: Sopravvivere. Armi a disposizione: culo sul divano fino a data da destinarsi, flash mob sui balconi, mascherine introvabili, gel igienizzante dal valore di un appartamento in pieno centro a Milano, lievito che costa più di un rene al mercato nero e, soprattutto, distanziamento sociale. Ed è così che i nostri eroi si incontrano: su dei balconi, nel bel mezzo di un flash mob per allietare una palazzina, di cui l'età media è settantacinque anni. Marta non sa di ritrovarsi come condomino Leo Viani, il DJ resident della discoteca più in voga nella sua città, una delle più colpite dall'epidemia. Leo è l'esatto opposto di quello che le piace di solito, ma Marta ne rimane comunque affascinata, e l'aspetto fisico non c'entra nulla. Il loro terreno di gioco sono i balconi, dove vicini impiccioni fanno da pubblico, sono gli incontri mancati, sono le telefonate che li fanno avvicinare più di quanto si fossero aspettati. E se trovassero il modo di rispettare in modo rigoroso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ma riuscissero ad avvicinarsi? Se il loro "distanti ma uniti" fosse qualcosa di più?