E se Sirius Orion Black avesse una figlia, andata perduta anni prima poco dopo la sua cattura?
Al terzo anno di Harry Potter ed del Golden Trio, una strana ragazza entrerà a fare parte della più prestigiosa scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, portando addosso il nome della nobile ed antichissima casata dei Black.
Che cosa succederà? Sarà accettata nonostante le voci che girano sul suo conto? Nonostante possa essere la figlia di un traditore, di un Mangiamorte?
Ecco a voi la mia storia sulla figlia di uno dei Malandrini più amati.
- Professore, secondo lei... Secondo lei il Ministero sospetta qualcosa?- domandò poi.
- Riguardo a che cosa, Remus?- domandò, anche se dallo sguardo azzurro acceso e brillante era più che evidente che avesse già capito dove volesse andare a parare, ma che volesse sentirlo dire dall'uomo seduto difronte a lui, dalla stessa persona che aveva accolto quando nessun'altro lo avrebbe fatto, per ben due volte.
- Riguardo ad Antares. Aveva proposto lei di nasconderla e si ricorda che avevo concordato con lei del piano per depistare ancora di più il Ministero della Magia.
- Sì- annuì l'altro, osservandolo da dietro alle lenti a mezzaluna.
- Secondo lei suppongono qualcosa?
- Non possiamo esserne certi, ma è naturale che gli sorga il dubbio, anche se la differenza di età la protegge ancora. Con Black in libertà non possiamo sottovalutare l'idea che Antares sia in pericolo, non tanto per il padre, che non credo che sia malvagio al punto da uccidere la sua stessa figlia, ma dovremmo temere il Ministro. Ha sempre avuto paura della giovane Black, sin da prima che il padre si macchiasse dell'omicidio. Quindi, sì, dovremmo, e dobbiamo, fare in modo che nessuno sappia mai la verità, nemmeno lei- a quelle parole il cuore del povero professore di Difesa sprofondò ancora di più. La ragazza non aveva colpe, ma il Ministero l'avrebbe uccisa se se la fosse trovata davanti, senza farsi nessun problema.
Alcuni personaggi non sono miei,
Le storie estive.
Così fugaci ma intense.
Puntualmente la "cotta estiva" si rivela la persona a cui non si smetterà di pensare per mesi e mesi.
Così, almeno, è per Jacopo e Sophia.
Lei, ballerina di Boston in vacanza in Puglia.
Lui, cantante pugliese che viene colpito dall'aura e dal magnetismo della ragazza.
Due sere importanti per entrambi, intrise di risate, chiacchierate e baci.
«Ti farai viva tu, promesso?»
«Promise»
Beh, la promessa non è stata mantenuta.
Quando, per caso, i due si ritrovano mesi dopo in uno dei talent show più in voga in Italia.
Gli basterà uno sguardo per riconoscersi. Perché loro sono così, si sono conosciuti attraverso uno sguardo e ci si ritrovano ogni volta.
«Uno sguardo vale più di mille parole»
«Lo dici sempre, lo sai? E se io ti dicessi che ti amo?»
Cosa diventerà quella piccola frequentazione estiva dopo che i due si ritroveranno costretti a vivere sotto lo stesso tetto?
[1 in #jacopo 30.01.25]