Dal libro:
- Sei un lupo mannaro?
- Sì- rispose, leggermente imbarazzato. Mi sedetti accanto a lui, che mi guardò stupito.
- Perché non scappi via?- domandò curioso.
Io in tutta risposta gli indicai la ciccatrice sul viso e lui sembrò capire perché non indagò oltre.
- Remus Lupin- si presentò, allungando una mano.
- Laris Lupus- affermai stringendogliela.
- Scusa l'impertinenza, ma come fai a frequentare la scuola? Come farò io a frequentare la scuola? E se dovessi fare del male a qualcuno come è già successo?- domandò, il panico evidente nella voce.
- Silente ha fatto costruire la Stamberga Strillante apposta, così come il tunnel che lo collega al parco della scuola. Per maggiore sicurezza, però, hanno messo anche un albero. Il Platano Picchiatore. Serve per evitare che qualcuno entri durante la trasformazione. Suppongo che Silente faccia una cosa simile anche con te.
- Sai, forse con me sarebbe più sicuro mettermi in una barriera al centro della Foresta Proibita- sussurrò afflitta. Il suo sguardo mi ricordava il mio di ogni mattina, quello sguardo carico di paura di far del male alle altre persone.
- Sai, anche io credevo fosse meglio come hai detto tu, però non è successo nulla fino ad ora, quindi non c'è motivo di credere che possa succedere qualcosa quest'anno.
- Siamo in due Remus, credi veramente che riuscirebbero a tenere a bada due lupi mannari?- mi fissò, lo sguardo mogio, afflitto. Sembrava quasi che avesse perso la voglia di vivere, cosa che comprendevo, e anche bene.
Laris Lupus era una ragazza normale, più o meno, fino a cinque anni, dove la sua vita venne stravolta per sempre a causa della luna, la stessa luna che la reclama una volta al mese.
Jasmine non vuole più trovare l'amore a causa di quello che le è successo in passato, Luca sa che è innamorato di lei fin dal primo momento in cui l'ha vista.
Tu trascini la nostra vita
Senza un attimo di respiro
Per sognare
Per potere ricordare
Quel che abbiamo già vissuto
- Senza fine