Zayn pianista in crisi, ritroverà la sua luna e le note andate perse grazie alla testardaggine di Niall, ballerino di danza classica che non si lascia scoraggiare dai modi bruschi del musicista. Ma si sa, non tutte le storie hanno un lieto fine. «Si può sapere che diavolo vuoi da me?» sibilò guardandolo dritto in volto. «Un caffè, dieci minuti appena» rispose sincero. [...] C'era acqua fredda dentro lo sguardo di Niall, densa, profonda e senza onde. Se in quel momento si gettava una pietra i uno dei suoi occhi, sarebbe affondata per sempre, non ci sarebbe stato un fondo da raggiungere, nessuno schianto che sarebbe risuonato, avrebbe continuato ad affondare, ancora, in eterno. Così Zayn stava precipitato, senza paracadute, senza ancora a cui aggrapparsi. Stava precipitando senza fine nel mare racchiuso negli occhi di Niall, ancora e ancora, senza mai poter raggiungere il suolo, senza mai potersi liberare veramente di lui. Riscatto e dannazione. La luna sfiorata con un dito e subito dopo persa.
1 part