La vita di Wanda è piena di cose, la compagnia di sua madre, la gioia di suo fratello e la sua passione per i libri, ma come ogni cosa felice, dietro di essa si cela sempre qualcosa di negativo.
Anche se può sembrare all'apparenza che lei possa avere tutto, in realtà non è così.
C'è un male, più forte e più grande di lei, che sta per toglierle tutto.
Un tumore al midollo osseo.
Da quando aveva 12 anni questo male le ha tolto persino la minima, sola ed unica possibilità di salvarsi.
E, oltre a quello, trascorre la maggior parte del tempo da sola, chiusa nella sua camera a leggere libri su libri. Fin quando, un giorno si imbatte in James Barnes, capitano della squadra di basket e il primo della classe di fisica e oltre lui conoscerà anche i suoi amici Sam, Steve e Natasha.
Da quel momento la vita di Wanda cambierà in meglio, scoprendo sempre qualcosa di positivo in essa e quello che aveva sempre sognato: l'amore.
"Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante ma è molto importante che tu la faccia, perché nessun altro la farà. Come quando qualcuno entra nella tua vita e una metà di te dice non sei assolutamente pronto mentre l'altra metà dice, falla tua per sempre"
DISCLAIMER: i personaggi non sono di mia appartenenza, i determinati avvenimenti si.
Come al solito, evitate commenti negativi e/o insulti e spero vi piaccia... enjoy ✌🏻❤
Tratto dal libro:
«C'è bisogno di ripetere il piano? Mi stai guardando come una stupida.»
Alzo gli occhi al cielo e riprendo a masticare la mia big buble con menefreghismo, mentre giro tra le dita una ciocca di capelli ricci.
«Non ti facevo così stronza.»-ironizzo solo per vedere Sharon scazzarsi.
Abbiamo passato l'università insieme ma non ricordo di averla mai vista così agitata, infatti approfitto senza pensarci due volte:
«Perché ci tieni così tanto a rovinare quella coppia?»
Alzo il mento incuriosita della sua risposta, ma il sorriso mi muore sulle labbra quando mi tappa la bocca in una frase:
«Vuoi finire su tutti i giornali per quello che hai fatto anni fa, cara?»- questa volta è lei a sorridere, allungandosi nella mia direzione per afferrare la mia mano e attirarla violentemente verso di lei.
Al suo gesto la lunga cicatrice che attraversa il mio braccio si mette in mostra, facendomi capire dove voglia arrivare.
Puttana!
Serro la mascella e allontano velocemente la mano dalle sue unghie.
«Jason pagherà per avermi usata, e tu mi aiuterai a fargli perdere l'unica cosa a cui tiene.»-annuisce alle sue parole, con un'espressione così incazzata che mi sembra di avere davanti una pazza, tanto che non ho il coraggio di interromperla e la lascio finire di sfogarsi:
«Sua moglie.»