«Io non voglio essere tuo amico, Jimin.» «E cosa vuoi allora?» domando, incantandomi a fissare le due pozze nere nei suoi occhi. «Io voglio tutto di te.» ammette, facendo scorrere il pollice sul mio labbro inferiore. «Voglio che le tue braccia stringano il mio di collo. Voglio che le tue labbra siano mie e gemano il mio nome. Voglio che i tuoi occhi guardino solo me con quell'espressione sognante che fai quando sei innamorato. Voglio te, il pacchetto completo.» Mi ritrovo a trattenere il fiato, il corpo scosso da tremiti e il cuore che batte a ritmo di marcia. Ero sempre stato incapace di resistere al magnetismo di Jungkook, ma da quando era tornato come un uragano nella mia vita era stato praticamente impossibile. Rifiutarlo non era mai stata un'opzione. «Ricordi ciò che ti dissi prima di partire, Minnie?» soffia sul mio orecchio, provocandomi brividi lungo tutta la spina dorsale. Annuisco, lo sguardo legato indissolubilmente al suo, incapace di proferire parola. «Dimmelo, Jimin.» Mi passo le mani tra i capelli in un chiaro segno di frustrazione. «Finché vivo e finché amo penserò sempre a te.» Il ricordo è come una coltellata e all'improvviso sono di nuovo il ragazzino di diciassette anni alle prese col primo amore. Sono sempre il ragazzino innamorato quando si tratta del mio ragazzo dagli occhi grandi, solo che ora sono cresciuto e far finta di non provare niente per lui non è più una mia prerogativa. Sono suo, lo sono sempre stato e sono stanco di negarlo. La sua bocca, la sua bellissima bocca, si allarga in un sorriso e capisco di essere arrivato al capolinea. «Non è cambiato nulla da allora.» enuncia di getto, prima di spingermi contro la parete e stringere il mio viso tra le mani. Le sue labbra sono sulle mie. Mi sta baciando. ‧**•̩̩͙✩•̩̩͙*˚ ˚*•̩̩͙✩•̩̩͙*˚* **•̩̩͙✩•̩̩͙*˚ ˚*•̩̩͙✩•̩̩͙*˚* ◒ Jikook ◓
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