«Lo sai...» abbassò il viso e i suoi tratti raffinati mi piovvero disgraziatamente sulle pupille, «Stamane mi hanno portato i tuoi... ossequi.»
Rimarcò a timbro basso quell'ultima parola, la spinse melliflua tra le labbra e io la sentii avvilupparmi le viscere, all'altezza del basso ventre.
Feci automaticamente un passo indietro.
Sbattei le palpebre, il fiato arrancato in gola: «Eh?»
Sospinsi le sopracciglia verso il basso, interdetta. Di che stava parlando?
Lui comunque al mio viso confuso non fece caso. Non ci faceva caso mai. Ma proprio a me, in generale.
Rimase rilassato e imperturbabile, le labbra distese in un sorriso leggerissimo.
«Stamane sai, all'entrata dell'Università mi hanno fermato delle ragazze.» celiò, il timbro sempre soffice.
«Buon per te.» gli graffiai contro subito, già stanca di lui.
Perché Michelangelo era così... Michelangelo stancava. Stancava guardarlo, stancava parlargli. Stancava così tanto da farmi sciogliere le ossa. Era avvilente il peso vacuo del suo sguardo... semplicemente insopportabile.
E la cosa peggiore era che lui... lui lo sapeva. E continuava, in quella sua gentilezza sintetica, gli occhi due soli freddi quando si trattava di me: «No davvero...» continuò, come se io non avessi neanche fiatato, «Mi hanno raccontato una cosa curiosa.»
Ma io ero già piena. Così piena di lui che non potei far altro che sbroccare.
«Risparmia questi giri di parole.» mi irrigidii, tutta tesa verso di lui, «Sì, ho detto che sei un coglione. Qualcuno doveva pur informale quelle povere illuse.»
~🌪🔥~
• TRAMA nel primo capitolo 👁
«Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare»
L'aria frizzante di Torino sembrava pulsare di vita mentre Eva,appena diciottenne e con una valigia carica di speranze e sogni,si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate.
Era appena arrivata nella città che l'avrebbe vista protagonista del suo futuro accademico,dedicandosi allo studio delle lingue all'università.
Nuove avventure l'attendevano,ma quella sera,ben presto,si rese conto di essere completamente disorientata.
La voce in lontananza di un giovane ragazzo fermo al 𝑠𝑒𝑚𝑎𝑓𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜,però attirò la sua attenzione.
Mentre le loro strade si incrociavano,il passato di entrambi si stava preparando a ritornare,portando con sé fantasmi e segreti da affrontare.
Riusciranno Eva e Kenan a superare le prove che il destino ha in serbo per loro,o i loro mondi finiranno per separarli?