"Mi stavo chiedendo come fosse toccare con le mie mani il tuo costume." confessa un po' imbarazzata: un po' è vero, molto è una bugia. Non può dirgli che lo stava guardando perché era, in quel momento, come tutte le stelle nel cielo - sia quelle ancora vive, che quelle già spente nella galassia, "L'ho toccato prima di oggi, ma mi sono dimenticata la sensazione."
Chat Noir la guarda, confuso, "Credevo non potessimo dirci queste cose."
"Sono sei anni che sei un supereroe, non credo che tu possa scoprirmi così facilmente: avrai toccato almeno metà della Francia." Ladybug si perde in un sorriso, muovendo i piedi nel vuoto e appoggiando meglio le mani sul cornicione del palazzo.
"Una volta mi hai salvato." si lascia scappare a quel punto Adrien, "Mi salvi ogni giorno ovviamente, ma quella è speciale, perchè ero senza consume e tu hai salvato proprio me." gliel'avrebbe detto subito, confessato quello stesso secondo, ma s'è sempre sforzato di tenerlo per sé.
Ladybug sorride, scuotendo il capo, "Avrò salvato metà della Francia." s'affretta a dire tranquilla.
"Per quel che vale, sono felice che tu mi abbia salvato quel giorno."