Lui, Evan Murray, vent'anni, un malinconico ed insofferente ragazzo cresciuto nella Dublino degli anni duemila. Ha perso qualcuno di importante e, nonostante lo scorrere incessante del tempo, ancora non riesce a farsene una ragione.
Lei, Norah Powell, diciannovenne, frequenta il primo anno di università a Londra. Vive in una famiglia che si aspetta qualcosa per le sue capacità. La pressione cresce al ritmo dei desideri e della voglia di evadere da una vita che non riconosce come propria.
Una richiesta d'amicizia servirà a farli conoscere, confrontare e credere in qualcosa che non ha ragione di esistere.