Harry e Olivia. Entrambi con una doppia vita. Lui barman di sera e fotografo di giorno. Lei cantante di sera e studentessa di architettura di giorno. Lui ha un gran successo con le donne. Lei è fidanzata. Lui è un uomo ferito, profondamente ferito, e si nasconde dietro al "siete tutte uguali". Lei è all'apparenza felice e non le manca niente. Lui è cinico. Lei è romantica. «Non ho bisogno di essere salvato da te.» «Non sono il principe azzurro.» «Vuoi dirmi che il tuo bel damerino non ti ha mai sbattuta su un tavolo?» «È questo che vuoi ragazzina?» «Tu non mi piaci, Olivia. Questo deve esserti chiaro» mormora con filo di voce, direttamente sulle sue labbra. «Penserai a me quando lui ti toccherà come sto facendo io?» *** «Non posso più farlo.» «Cosa?» «Essere felice.» *** «Ma cosa vuoi saperne tu della sofferenza? Sei solo una ragazzina viziata che ha avuto tutto dalla vita.» «Oh, sì, ho avuto tutto. Compreso il dolore per aver ucciso la mia migliore amica. Come vedi non sei l'unico ad avere qualche demone da tenere a bada.» *** «Non è del mio cuore che dovresti preoccuparti.» «Hai ragione. È del mio, che devo preoccuparmi.» *** Harry e Olivia: così diversi, eppure così legati. Un viaggio attraverso sé stessi per tornare a vivere.