Immersa come sono nelle meravigliose ambientazioni di Identity V, non potevo che lasciarmi sedurre e soggiogare dal più puro dei miei impulsi: l'istinto da cantastorie. Ho trascorso mesi senza accennare nemmeno una parola, un aggettivo, un verbo, che possedesse la forza necessaria a condurmi con sé in un nuovo viaggio narrativo. Oggi, spezzo il mio silenzio. Noterete senz'altro la scomparsa del mio vecchio stile, ve ne sarà soltanto qualche reminescenza... La mia impronta letteraria è sempre stata molto vaga, profondamente mutevole. Soltanto i temi rimangono pressoché perpetui... D'altronde, lo sapete, oramai mi ritengo la regina del drama... E non intendo andare in pensione proprio ora, nossignori. Questo racconto forse non sarà l'apice delle mie abilità, ma mi aiuterà a ritrovarle, a riforgiarle piano piano... Mi impegnerò ad essere costante nella pubblicazione, che venga visualizzata oppure no; questo impegno non è per voi, è per me stessa. Un patto che stringo con la mia anima. Spero, tuttavia, sia di gradimento anche a voi. Buon lettura... Il gioco è inziato e non conterà il premio finale... quanto piuttosto il percorso affrontato.