Diario di bordo (postumo) di un viaggio mentale, ancor prima che fisico. Umori e odori, prime volte di ogni cosa, facce mai più riviste e paura di volare. Nessuna pretesa di saper raccontare efficacemente un paese multicolore come il Giappone, del quale posso dire di conoscere a malapena la punta del Fuji, ma un semplice mescolare i ricordi e spiegare perchè, a distanza di un anno, ancora mi sembra di sentire il vento caldo dell'oceano, nelle notti di Shinjuku.
Da quando suo fratello è partito per l'università, Nora soffre di solitudine e sua mamma fa di tutto per umiliarla e metterla a disagio.
Tutto cambia quando suo fratello Justin e il suo migliore amico Luke tornano a vivere nella loro città natale.
Luke si avvicinerà sempre di più a Nora e la farà sentire bene dopo molto tempo, ma soprattutto la avvicinerà a un nuovo mondo a cui non sapeva di appartenere.
ATTENZIONE
Questa storia tratta i temi ABDL e DDLG se non siete interessati o non vi piace il genere vi sconsiglio la lettura.