Era un incubo: un grosso, terribile e sbagliatissimo incubo. Stava dando un esame. Un dannato esame per diventare un maestro di ginnastica. Le domande erano semplici no? Dovevano essere semplici! Aveva ripassato per scrupolo anche matematica e fisica...e allora perchè? Con i suoi ardenti occhi neri, fissò disperato il foglio, stampato in una lingua a lui sconosciuta. Inglese. Cos'era quello? Uno scherzo? Un grosso scherzo, ma nessuno, lui soprattutto, non era in vena di scherzare.