Incubo negli abissi

Quando Aaron apre gli occhi, scopre di trovarsi ancora nel sottomarino biposto con il quale si è immerso insieme al collega Michael, solo che i due si trovano sul fondale marino a una profondità tale che i raggi del sole non riescono a raggiungerli.
Qualcosa di strano deve essere accaduto, anche perché Michael giace svenuto con del sangue che gli cola dal naso.
Devono tornare in superficie, nonostante qualcosa di grosso e pericoloso continui a nuotargli intorno.
"Era passato una anno esatto da quando mi ero salvato, da quando avevo perso la mia anima nelle profondità del mare."
Queste sono le parole di Aaron, una anno dopo quell'incubo.

Ho avuto il piacere di scrivere questa storia a quattro mani con @P4rziv4l97 e lo abbiamo fatto per la challeng Horror Twins del profilo @HorrorThinhs che ci ha proclamati vincitori, insieme a un'altra coppia di autori. (rif al primo capitolo).
Richieste 1000 parole esatte, né una più, né una meno.