* *drin, drin*
vengo svegliata e infastidita da questo rumore insopportabile, ero stata così bene questi 3 mesi senza sveglia.
pian piano provo ad aprire gli occhi, prendo il telefono ed erano le 06:40, oggi era il 14 settembre e ciò voleva dire solo e soltanto una cosa: l'inizio della scuola.
ancora non riuscivo ad alzarmi dal letto, non ne avevo le forze, come sempre d'altronde, volevo sprofondare nel letto e starci per tutto il giorno, fin quando non sentì bussare alla porta, e sì, era proprio lui: edoardo o come lo chiamo io, edo, mio fratello maggiore ma solo di qualche mese.
edo: "ma buongiorno bruttissima" disse sorridendo
io: "buongiorno rompiscatole"
ci insultiamo a volte a vicenda, ma ci vogliamo un bene indescrivibile, non siamo solo fratelli, ma anche migliori amici, è veramente tutto per me.
edo: "insomma, quando avrai intenzione di alzarti dormigliona?"
mi alzai con fatica, però mi rimisi nuovamente a letto, e sì, se non si fosse capito io e il mio letto siamo sposati, e non riesco a stare senza di lui.
mio fratello mi prende le mani e mi tira su per alzarmi, così io, purtroppo mi alzai dal mio sposo.
aperte le tapparelle, andai subito in bagno e dopodiché mi vestii subito, non feci colazione a casa, dato che io ed edo siamo soliti a farla nel bar affianco scuola. così scesi e c'era edo in macchina che mi stava aspettando per partire, sali in macchina e partimmo.
ovviamente lui fece partire le canzoni, e cantammo per tutto il tragitto come facciamo sempre, come due scemi.
arrivati a scuola ci recammo subito nel bar, dove c'erano loro...
Attenzione: la storia è in continua revisione, motivo per la quale vedrete che i capitoli vengono modificati continuamente. Pubblico un capitolo il lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato alle 15
Un padre. Un uomo d'affari, avvocato di successo, single, pieno di soldi e con una profonda passione: la Grecia.
12 figli, adottivi. Con una sola particolarità: portano i nome degli Dei greci.
La famiglia Sinclar vi presenta: L'Olimpo.
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Zeus - il Dio dei fulmini
Zeus Sinclar, 18 anni. Frequenta l'ultimo anno delle superiori nel piccolo paese di Henvill, sperduto nell'Alaska. Capitando della squadra di hockey da quando era al primo anno, è il padrone della scuola. Bello, scontroso e arrogante, il classico a cui vanno dietro un sacco di ragazze. Sotto quell'aria da duro si nasconde un amore profondo che prova per i suoi fratelli e per suo padre, il suo mentore, la sua ispirazione. Infatti Zeus, da quando era bambino, da quando lo ha adottato, sogna di diventare come il padre, un avvocato.
Incontrerà Madeline Brown. Stesso anno, stessa età. Entrerà nella scuola dopo l'inizio delle lezioni. Si è trasferita a Henvill dopo la morte del padre; la madre decise di tornare nella sua terra natale, non credendo però che fosse così diversa. Profonda amante del pattinaggio sul ghiaccio è una ragazza che si fa valere. Soprattutto se qualcuno le mette i piedi in mezzo. Soprattutto se quel qualcuno va ad ostacolarla nel suo sport, unica ancora di salvataggio. Ma soprattutto se quel qualcuno ha un nome da divinità, ed è lui stesso una divinità.
(Ci tenevo a precisare che Henvill non esiste, o meglio non in Alaska, secondo le mie ricerche)
Copertina realizzata da @__Juliett_moon__ grazie ancora🩵