"Beh, a me non frega assolutamente un cazzo degli altri. E poi è molto divertente vedere come si impegnano per cercare di ferirti." Alza leggermente le spalle con indifferenza, accennando una risatina divertita.
Continuavo a guardare in quei profondi occhi verde smeraldo, e non riuscivo a capire. Non riuscivo a capire come quel viso così angelico poteva appartenere ad una persona come lui: totalmente priva di sentimenti.
"È tutto un gioco per te, non è vero?" Dico con voce tagliente, mentre faccio un passo nella sua direzione, diminuendo lo spazio tra di noi.
"Non tutto." Si sfiora il labbro inferiore con un veloce movimento del pollice.
"Ah, per esempio?"
"Tu."
Sento il mio cuore accelerare.
Tutto, all'improvviso, acquista un senso: le sue parole melliflue; la sua sconfinata esperienza in fatto di seduzione, bugie, donne; gli occhi lucenti, che danno l'impressione di volerti guardare all'interno.
Mi sono innamorata. Mi sono innamorata del diavolo.