DALLA STORIA: Il ragazzo, perché era evidente dai tratti stesi ma allo stesso tempo spigolosi del suo volto che fosse giovane, spostò le ciocche che gli erano cadute davanti agli occhi per incrociare il suo sguardo. Non poteva vederlo con tutta quell'oscurità ma giurò di scorgere già qualcosa di unico, quasi elettrico in esso. "Cos'è successo?" decise di domandargli Louis, cercando di continuare quella conversazione e di non perdersi troppo a fissare il fisico slanciato e longilineo del giovane, a come la camicia leggera che indossava fosse stata lasciata aperta sul torace per metà. Data la posizione della sua schiena piegata in avanti e grazie al venticello estivo di giugno inoltrato, restava ancora più spalancata rivelando praticamente ogni dettaglio del suo petto scolpito su cui una manciata di collanine penzolavano. Chi diavolo si veste in quel modo? E poi com'é possibile che non stia soffocando con quegli skinny jeans addosso? pensò Louis, chiedendosi perché allo sconosciuto quei vestiti donassero mentre sarebbero apparsi ridicoli su chiunque altro. Il ragazzo si morse il labbro inferiore lanciando un'occhiata alla sua motocicletta. "Ho la moto in panne. Penso che la batteria sia partita, insomma la mia piccola ha una certa età." Piccola... ok è proprio un tipo strano. *** O la storia in cui Louis è un po' troppo preso dal lavoro e decide di staccare la spina per un po' finendo per perdersi nella campagna inglese. Non sa però che uno sconosciuto, tutto ricci e camice trasparenti avrà bisogno del suo aiuto. Lo stesso sconosciuto che forse sarà in grado di stravolgergli la vita in sole 24 ore. Road trip, Strangers to lovers AU (Breve accenno Ziam)All Rights Reserved