IV secolo a.C., Macedonia. Alessandro è morto e il suo impero è in frantumi: i diadochi, un tempo suoi generali, si dividono l'immenso territorio conquistato e iniziano una serie di lotte intestine, volte alla supremazia del più forte. Uno di questi, Antigono, indice una missione segretissima per riuscire a mettere le mani su un potente manufatto che sarebbe in grado, a detta sua, di riunire gli elleni e i diadochi sotto la guida del suo possessore, riunificando l'impero. Antifonte è un giovane cavaliere della guardia reale che, assieme ai suoi migliori amici, Efialte e Leandro, fa parte del corpo di spedizione incaricato della missione. La natura della stessa è segreta e gli uomini non hanno idea di dove questo li porterà. Una terra lontana, una profezia e un pericolo incombente porteranno i Compagni alla scoperta di una realtà ben più grande di qualunque regno e ben più pericolosa di qualunque uomo, capendo anche che la missione avrà un fine, celato agli occhi dello stesso re, dal quale dipende il destino del mondo.