Ti ricorderò ancora || Ereri
"Tu Eren sei estroverso con tutti ma riservato con me, è questo che non comprendo"
"Tu invece Levi sei chiuso col mondo ma intimo nei miei confronti. Forse sei più normale di me, ma non ti comprendo comunque"
Due anime così diverse si ritrovano sommerse e completate dalla fresca onda dei sentimenti, che man mano diventa gelida e mortale sotto un cielo sempre più grigio.
Un amore che si trasforma col tempo in ossessione, possesso e desiderio di completezza, ritrovando la sua immagine nel riflesso della violenza.
L'opposizione tra il bisogno d'amore e il voler amare, è caratteristica dei due protagonisti che si ritroveranno costretti a confrontarsi dinanzi a questa diversità: l'ossessione di Levi sarà forse l'elemento inquinante che farà scivolare la genuinità di Eren in un pozzo d'oblio, dal quale forse il ragazzo non riuscirà ad uscire.
Levi a 22 anni si ritrova a gestire la panetteria dei suoi genitori, accogliendo durante l'estate i ragazzi che hanno bisogno di ore tirocinio per il liceo.
Quest'anno si presenterà a lui un volto famigliare: l'amico d'infanzia di sua sorella Mikasa.
Eren ormai diciottenne progetta di restare insieme a Levi per un totale di 200 ore, essendo in quarto liceo e bisognoso più che mai di quelle ore per poter essere ammesso all'esame di maturità.
Chissà cosa accadrà in quei tre mesi di vacanza estiva che spingerà i due a dirsi "Ti ricorderò ancora"
Per chi non lo sapesse il pcto/alternanza scuola-lavoro/tirocinio, sono la stessa cosa e sono delle ore di lavoro che bisogna fare quando si fa un liceo (nel caso di Eren L'artistico) per poter essere ammessi all'esame di maturità. Solitamente si comincia a farle in terzo, ma le persone tipo me e Eren aspettano l'estate prima del quinto per farle, giusto perché l'ansia mette brio.
