C'era silenzio, un piccolo silenzio che si nutriva dei suoi pensieri, delle sue idee, dei suoi malumori.
Un silenzio che non si sarebbe mai trasformato in parola, un silenzio che era invincibile su tutto.
E poi c'era lei, quella ragazza sempre disordinata, era più disordinata lei dei suoi pensieri, amava il silenzio.
Passava le giornate a fissare il cielo, lo amava, lo guardava in ogni sua piccola bellezza e ogni piccola scia che qualche aereo lasciava.
Era solita a dire che quelle scie erano cicatrici del cielo ma che con il tempo sarebbero sparite, come tutte le cose.
Osservava sempre tutti i passanti, diceva che era in grado di notare se qualcuno era triste o meno.
Definiva la sua vita un illusione, una vita in cui si prendevano gioco di lei in tanti, diceva che il suo futuro era stato scritto con un pennarello scarico e che l'unica parola che aveva scritta detto era l'amore e come le scie degli aerei si cancellò e rimase priva di sentimenti
Fermati.
Tu, proprio tu.
Ti sei perso?
Hai l'aria di una persona smarrita...
Stai cercando qualcosa, ma non sai cosa.
Stai cercando un senso, ma tutto sembra illogico.
Ti giri e ci sono solo parole... parole, parole, parole.
Parole ovunque.
Ma tu ti sei perso.
Sei in un labirinto che sembra non avere uscita, un labirinto di parole.
Spero di riuscire ad aiutarti, anche solo leggermente, e spero che riuscirai ad affezionarti, almeno un pochino, alle mie poesie strampalate.
Grazie mille ad ogni singola persona che darà una chance alla mia raccolta (anche fosse una sola) ❤️
Buona lettura❤❤
🥇1° in poesie: 02/09/24
🥇1° in versi: 05/09/24
🥇1° in poesie: 15/10/24