[storia incompleta perché in fase di ristrutturazione ]
Era il suo anno. L'anno di Rose Weasley.
Rose aveva mille progetti, tra i M.A.G.O. e la scuola, mille aspettative e mille opportunità.
Dopo anni di allenamento con la sua famiglia era perfettamente certa di riuscire ad evitare tutti i loro impiastri, a meno che l'unica chance non sarebbe stata correre a misure drastiche, o anche chiamate schiantesimi. Ma come era solita agire, il suo cervellone poteva superare praticamente qualunque cosa, e soltanto se i suoi amici avessero avuto bisogno del suo aiuto i suoi piani sarebbero potuti passare in secondo piano. Non sarebbero stati, però, la frustrazione sessuale di Albus o il caratteraccio di Dominique a rovinare tutto.
Purtroppo, probabilmente per colpa dell'eccessiva concentrazione demografica di Hogwarts, la sua (quasi) onniscenza non era in grado di posarsi su ogni angolo, anfratto, corridoio, stanza o campo da quidditch del castello. Ma Rose aveva iniziato l'anno con la ragionevole certezza che quello non fosse la priorità dei suoi problemi e aveva scacciato a fatica il suo istinto da maniaca del controllo.
Non poteva sbagliarsi più di così.
Dal testo:
" Rose cadde pesantemente in ginocchio, la rabbia sparì completamente dal suo volto, lasciando un'espressione vuota e disperata al suo posto. Era incredibile. Non riusciva ancora a metabolizzare che Scorpius Hyperion Malfoy le aveva appena rovinato la vita. "
Storia pubblicata anche su EFP con lo stesso titolo
Rating: arancione
Genere: comico, romantico, demenziale
Non tiene in conto gli avvenimenti della "Maledizione dell'Erede"
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Isabelle Macini è una ragazza con una passione forte: la musica. Gli altri vogliono realizzare il proprio sogno, lei deve farlo. In una realtà in cui lei ha difficoltà a esprimersi, il canto è l'unica lingua che conosce, e per fortuna proprio dentro una delle scuole più famosi d'Italia, incontra qualcuno che la sua lingua la sa parlare benissimo.