『 Era davvero possibile tutto quello?
Eppure gli sembrava solo ieri, di quando fermamente credeva a Babbo Natale o di quando si nascondeva negli armadi per vincere a tutti i costi le partite di nascondino.
Perché era accaduto tutto così in fretta?
Ricordava tutto come un sogno, oramai nella sua memoria non rimanevano altro che immagini, a cui riusciva a dare un senso solo quando le riordinava; ma chi le avrebbe mai volute riordinare, se non uno a cui piaceva farsi male da solo?
Ciel, però, non ne poteva fare a meno. Il suo passato gli mancava, questo non poteva negarlo, però, a chi avrebbe potuto dirlo?
A chi avrebbe potuto dire che voleva tornare indietro?
Era solo, semplicemente. 』
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Piccola storia, senza capo né coda, di appena due o tre capitoli, che scrissi a quattordici anni.
Ho intenzione di pubblicarla per ironia, ero troppo dispiaciuta nel vederla invecchiare tra le note del mio telefono.
Chiaramente i personaggi e i contesti non sono miei, crediti a Yana Toboso.
Nella lettura saranno presenti spoilers dal manga. Se non volete rovinarvi la sorpresa, non leggete.
Detto questo, vi auguro una dolce lettura.
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Mi sentivo imprigionata in un castello di sabbia, non ero mai riuscita a costruire nulla di saldo nella mia vita; ma poi arrivò 𝘭𝘶𝘪, come un'onda anomala, in grado di distruggere le mura che mi circondavano. Con quel ragazzo scoprii che cosa significasse avere la libertà di cadere, di lasciarmi andare; sfidava la marea, combatteva contro gli scogli.
Non avevo mai visto un'onda arrendersi, nemmeno lui lo aveva mai fatto, ammirava la libertà delle onde, per questo amava il mare, e per questo, 𝘪𝘰 𝘢𝘮𝘢𝘷𝘰 𝘭𝘶𝘪.
#2 jjmaybank
#1 obx
#2 outerbanks
[La storia seguirà le vicende delle quattro stagioni di Outer Banks, i crediti della serie vanno a Josh e Jonas Pate. Mentre il personaggio di Kate è originale e creato da me. VIETATO COPIARE IN QUALSIASI MODO.]