『 Era davvero possibile tutto quello? Eppure gli sembrava solo ieri, di quando fermamente credeva a Babbo Natale o di quando si nascondeva negli armadi per vincere a tutti i costi le partite di nascondino. Perché era accaduto tutto così in fretta? Ricordava tutto come un sogno, oramai nella sua memoria non rimanevano altro che immagini, a cui riusciva a dare un senso solo quando le riordinava; ma chi le avrebbe mai volute riordinare, se non uno a cui piaceva farsi male da solo? Ciel, però, non ne poteva fare a meno. Il suo passato gli mancava, questo non poteva negarlo, però, a chi avrebbe potuto dirlo? A chi avrebbe potuto dire che voleva tornare indietro? Era solo, semplicemente. 』 ✧ Piccola storia, senza capo né coda, di appena due o tre capitoli, che scrissi a quattordici anni. Ho intenzione di pubblicarla per ironia, ero troppo dispiaciuta nel vederla invecchiare tra le note del mio telefono. Chiaramente i personaggi e i contesti non sono miei, crediti a Yana Toboso. Nella lettura saranno presenti spoilers dal manga. Se non volete rovinarvi la sorpresa, non leggete. Detto questo, vi auguro una dolce lettura. ✧
4 parts