Lunedì|Good Omens

L'odore del retro del palco era qualcosa di grandioso da sentire. L'adrenalina pura che porta essere in quegli istanti prima di entrare in scena è come una droga, qualcosa di cui non si può fare a meno. Ogni cosa è stupenda, ogni cosa perde significato. Niente ha più senso, il rombo dei suoi amplificati che ti rende sordo poco prima di ridare ogni cosa come a rinascere.
Si contano i secondi, si contano i battiti.
Si conta. I passi che sembrano essere fatti sulla luna fino a quella semplice tenda che li separa dal legno e dal pubblico.
Si contano i passi. Si contano i respiri. Si contano le parole nella testa. Si conta, si conta, si conta.
E poi, tutto finisce. La bolla scoppia. Le orecchie si stappano.
È il momento di entrare in scena.

Aj si trova ad essere una delle più giovani stelle del rap nella scena londinese, tra grandi feste, relazioni complicate con i colleghi e con manager per riuscire a imprimere il nome nella Storia.
Aziraphale (o semplicemente Az) è un libraio con un figlioletto a cui badare, gli errori costanti a cui ha paura di andare incontro per cercare di comportarsi da buon padre o semplicemente buon proprietario di un negozio.
Un incontro fortuito li unirà, portando le loro vite ad una serie di svolte inaspettate.