Ho sempre visto l'amore in una forma più contorta rispetto a tutti i miei coetanei, loro lo vedevano come ciò che riusciva a colmare un cuore frastagliato, io piuttosto come una cosa superficiale della quale si poteva fare a meno. Parlo al passato perché un giorno questa mia visione mediocre è cambiata per merito suo. Chi lo avrebbe mai detto? Mi ero ripromesso più volte di non cascare nella "trappola dell'amore" ed eccomi qui totalmente immerso in esso. "Sei giovane non puoi sapere" mi dicevano, è proprio questo il punto, siamo giovani e la nostra vita può essere paragonata ad un filo, sotto di esso un buio totale, con noi sopra, possiamo rimanere in piedi, possono farci cadere ma riusciamo a mantenere l'equilibrio, possono farci cadere e possiamo non mantenere l'equilibrio, o semplicemente possiamo lasciarci cadere in quel buio profondo del quale non vediamo la fine. La cosa bella di ciò è che la nostra vita è ancora da scrivere, ora tocca a noi prendere in mano la penna e riempire di inchiostro quelle pagine bianche, dalla prima all'ultima.
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