Crescere due figli da sola, a poco più di vent'anni non è una cosa semplice, soprattutto se si è accompagnati dal costante dubbio di aver preso la scelta sbagliata.
Ogni sera, quando tutti dormono, Irene si rigira nel letto sempre più vuoto, chiedendosi se davvero non fosse stato meglio ascoltare i dottori: lei era certa che Niccolò si sarebbe svegliato, che nel giro di qualche mese ogni cosa si sarebbe risolta, ma ora questa sua speranza, nonostante sia l'unica a farla andare avanti, sta svanendo lentamente.
Non sa se la vita riuscirà darle di nuovo quella felicità che sentiva ogni giorno passato accanto al suo fidanzato, quella strana sensazione che emergeva in tutti i piccoli gesti del moro, ma non la smette di sperarci.
Cerca di essere forte per i suoi figli e per le persone che ha accanto, cerca di nascondere al mondo i momenti di fragilità, ma è consapevole che la vita senza Niccolò non sarà mai più la stessa e che forse davvero non lo rivedrà più.
Lei, per quanto provi a non pensarci, si rende conto che Wendy, senza il suo Peter Pan, non può più volare.
1# - moriconi 01/12/20
Shadow è l'assassino senza volto, è l'ombra che si gela nell'oscurità della notte. È silenziosa, letale come un pugnale. Nessuno conosce la sua vera identità e nessuno ha mai avuto il coraggio di capire chi si gelasse dietro la sua maschera.
Shadow non è un super soldato, non è un genio della fisica quantistica, non è un Dio, sopratutto non è il buono di questa storia.
Shadow è il Diavolo in cerca di redenzione.