Chi non si è mai sentito smarrito a ventidue anni? Chi non ha mai avuto l'impressione di aver perso la propria strada?
Alice, durante una delle sue lunghe passeggiate per Venezia, comprende di non avere le minima idea di che cosa fare della sua vita; a pochi mesi dalla laurea, con una tesi corposa su Heidegger da scrivere, sente di non riuscire più a ritrovare quella via familiare che sempre l'aveva guidata; Alice teme il futuro, teme l'avanzare della vita e, con essa, l'inevitabile precipizio nel nulla.
Carlos sta cavalcando la migliore onda che la sua vita potesse offrirgli: lavora nella scuderia che tutti i piloti sognano, è determinato a farsi valere, a dimostrare di non essere soltanto una seconda guida; Carlos è pronto a mostrare al mondo di cosa è capace.
Tra coincidenze inaspettate, battibecchi rumorosi e - soprattutto - cuori pulsanti, come si incroceranno le strade di due persone dalla vita e dai modi così, almeno in apparenza, diversi? Sarà una storia d'odio, di totale incompatibilità di pensiero e di stile di vita, o sotto sotto il cuore deciderà d'intraprendere un'altra strada?
«Non posso credere che tu sia così arrogante, Kenan. Ogni volta che apri bocca, sembra che il mondo giri solo intorno a te»
«Oh, Alisia, smettila di nasconderti dietro la tua rabbia. So che sotto sotto ti infastidisco solo perché non riesci a smettere di pensare a me.»
Si sa, la linea che separa l'amore dall'odio è più sottile di quanto sembri.