🦋 Premessa 🦋 Ho voluto ricreare il genere narrativo del serial killer come qualcosa di soggettivo. L'assassino è colui che -ogni giorno- uccide un po' di sé con le scelte, gli amici e i conoscenti, i successi ed insuccessi raggiungi: ognuno ha fatto scelte del quale poi è dovuto pentirsi non potendo più tornare indietro; persone che hanno giocato partite scomode e che hanno perso nella maggior parte dei casi. Qui non ci sono buoni ne cattivi, nessuno potrà aiutarvi ne indirizzarvi verso la fine di un'agonia, perché celata all'interno " dell'io-persona". È un racconto molto più personale di un semplice romanzo dell'orrore, perché quello vero -di orrore- appartiene al giorno esatto in cui decidiamo di mettere i piedi giù dal letto.