L'adolescente caduta nel vuoto.

Jenna e Maria, due persone molto simili in alcuni aspetti, diventano amiche, frequentandosi si innamorano entrambe. Decidono di dirlo a i propri genitori, entrambe le famiglie disapprovano questa scelta, così le ragazze viaggiano fino a Roma dove c'è la zia di Maria, che può ospitarle e che approva il loro amore. Passano due anni e diventate maggiorenni decidono di comprarsi una casa propria. Jenna inizia a sentirsi male molto spesso e ad andare in ospedale, scoprono che ha un tumore al cervello. Jenna muore. Maria ogni giorni compra i suoi fiori preferiti, le rose rosse, le posa sulla lapide e piange. Un giorno nella disperazione lascia una lettera del suo suicidio sulla lapide di Jenna. Maria torna a casa e si suicida con un taglio verticale sul braccio causato da una lametta arrugginita.