Salve a tutti, in questa opera intitolata "Diario di un romantico" ho deciso di inserire piccoli pensieri su qualunque tematica in relazione a ciò che accade nella mia vita. L'idea è quella di impostare ogni discorso come una lettera riferendomi ad un generico TU, sperando così di riuscire ad instaurare un dialogo con il lettore ma anche con me stesso. Questo perché credo che scrivere ed analizzare le situazioni decomponendole in tutte le miriadi di sfaccettature permetta di avere un quadro più chiaro della realtà facendo partorire nuove idee. Così facendo quello che mi pongo è la realizzazione di un cammino di crescita personale che vorrei percorrere in compagnia del lettore. Nel titolo dell'opera il termine "diario" richiama semplicemente l'idea della raccolta che voglio realizzare mentre il "romantico" vuole sottolineare il mio modo d'essere. Uso questo termine nell'accezione della corrente artistica del Romanticismo e non inteso nel senso quotidiano. Penso che ad oggi l'essere romantici sia l'unica scialuppa di salvataggio in un mondo pervaso dalla superficialità dei contenuti, dalla ricerca esasperata dell'eccesso e con il totale abbandono dei piccoli piaceri della vita. Spero di riuscire a creare un punto di discussione con voi che leggerete. Grazie per l'attenzione!