Lui era reale, mi procurava gioia eppure non era una pasticca che potevo ingoiare o una polvere da inalare.
No, un corpo caldo, un’anima, un cuore che pulsava. Tra le tante che avevo assunto, Liam era la droga fatta apposta per me, la mia droga preferita.
Stavo iniziando ad esserne dipendente e questo mi spaventava. Ero abituata a non affezionarmi troppo alle persone dato che queste puntualmente mi deludevano o abbandonavano, prima o poi, come aveva fatto mio padre. Stavo attenta a non amare prima di incontrarlo.
La sua voce calda e rassicurante che penetrava la mia anima, rinforzando le mie fragilità, dando vigore alle mie debolezze, colmando i vuoti lasciati dalle incertezze e abbattendo gli ostacoli delle mie paure. Non potevo chiedere di meglio.
Ero io il problema. Lui era perfetto, io un disastro a piede libero capace di provare emozioni solo attraverso le deformate e distorte vie della droga. Sì, era così, ma prima che incontrassi lui. Solo allora realizzai che quello era stato il primo giorno da anni che mi sentivo viva, capace di provare sentimenti ed emozioni senza drogarmi.
Cassandra Winkler appartiene ad una delle famiglie più potenti e altolocate del mondo dei Nephilim. Nonostante ciò la vita di Cassie non è per niente agiata quanto si potrebbe pensare. I Winkler non sanno della sua esistenza e per anni è stata costretta a scappare dalla sua città nativa, Holding, a causa della sua vera natura. Lei non è solo un Nephilim ma anche un lupo. Nella sua comunità quelli come lei vengono definiti ibridi ma la maggior parte della gente li considera dei mostri e, per questo motivo, vengono perseguitate e infine uccisi brutalmente.
Per molti anni è riuscita a scampare alla sua sorte. Ha sempre pensato che diventare una cacciatrice insieme al suo migliore amico, Cameron, non sarebbe stato un problema ma, si sa, non sempre le cose vanno secondo i piani.
Il primo giorno di addestramento, però, tutto cambia e da quel giorno la sua vita verrà stravolta bruscamente.