C'è chi crede che Hooligan - la ragazza senza nome - sia nata dalle onde del mare. Che sia arrivata in questo piccolo paesino spinta dalla marea. Che sia fatta di salsedine e sogni. Alcuni, sostengono di aver sentito il suo profumo - sole - di aver assaporato il suo sapore - sale.
Nessuno sa esattamente lei chi sia, da dove venga realmente. Circolano voci. Dicono che sia apparsa per la prima volta qualche mese fa, che fosse nuda sulla sabbia bagnata. Che un uomo l'abbia trovata, l'abbia portata al suo bar, le abbia dato una casa. Forse ci avrà fatto l'amore. Si dice sia stato il primo di una lunga serie. Qualcuno dice che semplicemente abbia deciso di farle da padre. Ma Hooligan avrà un padre, una madre? Avrà un nome?
Alcuni hanno paura di lei. Perché lei sembra essere risalita a galla dalle profondità della terra, sembra essere uscita intatta da fuoco e fiamme. Lo stesso fuoco che oggi si porta dentro.
Ci sono ragazzi e ragazze che sostengono lei sia un demone, perché ne ha tutto l'aspetto: bella e innocente all'apparenza, ma basta sfiorarla per peccare. Qualcuno ha visto il Diavolo passeggiarle di fianco.
Altri giurano che lei sia un angelo, sostengono di averla vista brillare nella notte più buia. Ma Hooligan cos'è? Forse bene e male allo stesso tempo.
Nessuno sa chi sia eppure tutti la conoscono. Quando passeggia per il paese tutti si voltano a guardarla. Gli uomini bramano il suo tocco, le donne invidiano il suo essere.
Hooligan è momento di pace, attimo di caos.
È tutto e non è nulla. Indomabile.
Ingestibile.
E quando cala la notte, Hooligan genera caos, si nutre di esso.
Donna venuta da un altro pianeta, o da un'altra dimensione. Donna venuta dal mare. Donna evanescente. Donna da amare, da tenere stretta e da lasciar fuggire via.
E Hooligan lo farà, prima o poi fuggirà via.
Sarebbe bello se lei restasse. Ma lei alla fine, non resta mai.
《Qui le regole le faccio io. Hai capito?》
《E se non mi piacciono le tue regole?》
Ryan è la personificazione del bravo ragazzo: gentile, educato e di umile famiglia. È sicuro di sé stesso e non ha problemi ad urlare al mondo intero la sua omosessualità. Non ha mai scalfito ad alcuna regole e quando mette piede per la prima volta all'università di Yale, tutto avrebbe immaginato meno che scontrarsi con il figlio scontroso e problematico del preside.
Una spallata data per sbaglio. Un botta e risposta, ed è subito caos.
Thomas è sempre stato abituato ad ottenere quello che vuole. Essere il figlio del rettore di una delle università americane più facoltose, ha i suoi vantaggi e Thomas non se ne lascia scappare uno. Arrogante, bello, ribelle e incline a mettersi nei guai, troverà in Ryan tutto ciò che ha sempre detestato ma anche desiderato.
Tra i due sembra antipatia a prima vista. I loro caratteri non coincidono,e Ryan non ci sta a sottostare alla prepotenza di Thomas ne tanto meno alle sue assurde regole mirate a governare l'intero college.
Ma quando I due vengono messi assieme per lavorare ad un progetto, le cose si fanno ancora più complicate, perché l'antipatia cresce ma con essa anche un inspiegabile attrazione. Ma Thomas non è gay, o almeno così va dicendo in giro, eppure la vicinanza con Ryan sembra non essergli indifferente.
Una sera, i due si ritrovano coinvolti in un inseguimento da parte di un gruppo di ragazzi con cui Thomas ha dei conti in sospeso, e per mascherare la loro presenza, in un vicolo, Thomas bacia Ryan, facendo così credere di essere una coppia di passaggio.
Ma quel bacio scatenerà in entrambi rivelazioni ed emozioni a cui forse nessuno dei due era pronto...