L'Orlando Furioso è un poema in ottave, che si inserisce nel filone cavalleresco, un genere molto popolare in Italia tra il Quattrocento e il Cinquecento. Ariosto vi lavorò dal 1505 al 1532, l'anno che precedette la morte del poeta. Le prime notizie certe circa la stesura del poema risalgono al 1507, con riferimenti in una lettera di Isabella d'Este al fratello cardinale Ippolito. Da una lettera scritta nel 1509 da Alfonso d'Este e destinata a Ippolito si può dedurre che in quell'anno il poema ariostesco avesse già una stesura avanzata e che il testo fosse presentato come una «gionta», un ampliamento dell'Innamoramento di Orlando del Boiardo.