Nel romanzo di Lorenzo Roberto Quaglia c'è tutto: la nostalgia, l'amarezza, i sogni infranti, l'amore, l'illusione, la riscoperta della fede e la paura che un Dio non esista, e nemmeno un senso a ciò che si vive. È la parabola della vita di molti di noi, che saliamo e cadiamo. E alla fine, quando ci accorgiamo che siamo poco più di attori con maschere di scena, la domanda che rimane è "Ma quando cadono le maschere, chi siamo?"