Un giorno la vita nitida e perfetta di Marco, brillante avvocato a Milano, colto e raffinato, che ha tutto ciò che un uomo possa desiderare, viene sconvolta dall'irrazionale. Nello specchio, a casa sua, Marco inizia a vedere, in luogo della sua immagine riflessa, una figura mostruosa, che sembra abitare un "mondo" parallelo che si apre proprio oltre la superficie riflettente, un abisso di male e d'abiezione nel quale Marco - suo malgrado - non potrà evitare di fissare lo sguardo. A peggiorare la situazione, il protagonista si accorge che "L'Altro" (questo è il modo in cui la creatura, di forma umanoide, dice di chiamarsi) si palesa non solo nello specchio di casa, ma in ogni superficie riflettente sulla quale lo sguardo di Marco vada a posarsi! Il vetro traslucido di una fermata del tram, la vetrina di un bar o di un negozio, per non parlare - ovviamente - degli specchi, tutti gli specchi, che divengono succursali di quel mondo infero che improvvisamente si è spalancato nella vita di Marco. Preda dell'irrazionale e del mistero, il protagonista dovrà dunque venire a capo di un enigma tanto fisico quanto psicologico; ad aiutarlo, in questa allucinata detection, il suo amico Alex, collega di lavoro dapprima scettico e poi sempre più coinvolto nella vicenda, e uno psichiatra con interesse per il mondo dell'occulto, il dottor Josipovic. Le radici del mistero, infatti, si celano nella psiche del protagonista che, dopo una tormentata vicenda ricca di rivelazioni e di colpi di scena, approderà a una terrificante consapevolezza: sarà in tempo per salvare sé stesso e la propria integrità mentale?