Io ho una teoria. La mia teoria si basa sui momenti, su quei microscopici attimi che ci rendono quello che siamo, su quei millesimi di secondo in cui una scelta, seppur piccola, fatta da qualcuno in un giorno qualunque, possa averci cambiato per sempre. Non ho memoria della prima volta che mia madre mi sfiorò la mano, o di quando capii che mio padre se ne sarebbe andato, ma è dentro di me, vive in me, e ha germogliato ed è cresciuto in me, ed oggi negli occhi di Federico vedo il mio riflesso e mi riconosco come un'ignobile animale da circo; cosa gli sto facendo? Cosa ci faremo? Se Matteo potesse vomitarmi addosso il marcio che lo ha inghiottito forse avrei una risposta che lui e solo lui saprebbe raccontarmi come la più stupida e semplice barzelletta. O se Cesare, se Cesare smettesse di essere formale, di una formalità maligna che lo risucchierà, saprebbe gestire un addio da parte di Giorgia. Cosa ne sarà di noi tra dieci anni? Cosa ne sarà di me?
6 parts