"Mi dissero, però, di esser predisposto al male. Di esser predisposto a compiere gesti immorali, pur volendo adottare verità e giustizia. Forse fu così, sta a voi giudicar!"
Napoli, seconda metà dell'800. Marco Lovi, un anziano aristocratico decaduto, scrive pagine dettate a narrar la storia della sua vita. In particolare, come nel 1820, il conoscere una nobildonna napoletana sconvolgerà il suo animo, portando il cuor verso l'oblio e la mente verso nuovi oscuri tormenti. La donna, per amore di Marco, giungerà ad uccidersi tra le sue braccia, continuando però a recar agonia, apparendo nei sogni più disperati e addirittura, sembrerebbe osservar ancora l'amato compiere atti impuri e immorali. Una storia caratterizzata dal mistero più fitto. Vicende intrecciarsi tra le vie della perdizione, mille domande trovar risposte nei sotterfugi del cambiamento. Un uomo predisposto a seminar sofferenza, vedrà la luce di un domani più roseo. Non può fidarsi di nessuno, nemmeno di chi gli sta accanto. L'amore corrompe gli equilibri. Nemici e sentimenti violano la sua essenza. Riuscirà a scacciare i suoi demoni e salvare la sua anima?