Ventura alla riscossa!

Ed eccomi qua, pronta a scrivere o per lo meno a provarci...
Credetemi,non so nemmeno per quale squallido motivo io lo stia facendo,forse su consiglio di mia madre di raccontare tutte le bravate che ho combinato nella mia patetica vita, eppure non sono molte che io ricordi. Vabbè inizio a presentarmi,sono Emanuela una ragazza dagli occhi azzurri e capelli biondi cenere, attualmente ho 19 anni e sto vivendo la mia maggiore età nel bel mezzo di una pandemia. Non era proprio così che immaginavo questi anni. Sono sempre stata la fatidica ragazza che a 12 anni minacciava i genitori che appena compiuta la maggiore età sarebbe scomparsa di casa (classica chica mala),e invece mi ritrovo ad essere una 19enne disperata,iscritta all'università senza ancora aver capito il perché,senza lavoro e con 2,50€ nel portafoglio. Dite che bastino per girare il mondo? Io ne dubito!
Ormai che sono arrivata fin qua, cercherò di farmi conoscere meglio. Parto col dire che sono sempre stata una dolce e gracile bimba, dormivo e mangiavo,mangiavo e dormivo..insomma conducevo la vita perfetta! Comunque bando alle ciance,arriviamo al punto:come ogni piccola creatura anch'io avevo iniziato ad avere i miei primi sogni, come ad esempio fare la botanica (che mammamia ti prego no!), la cantante (stonatissima), la maestra (picchiavo i bambolotti) e infine la ballerina.
L'ultima opzione era quella che secondo me poteva essere la più realistica, dato che avevo iniziato danza da poco e già mi immaginavo di essere prima ballerina chissà in quale grande compagnia. Penserete che è bello avere una passione del genere,e qui arriviamo alla confessione che io feci a mia madre dopo almeno 10 anni di danza: "volevo andare a danza solo per imparare la ruota.",se vi sforzate con la mente riuscirete a vedere il viso di mia madre che non sembrava tanto "entusiasta".