Mare Nostrum

Lavinia Dotia è la primogenita del Delegato dell'Impero in Iudea, ma in quella casa di confine in cui ha vissuto una lunga infanzia ricca di gioie e delusioni il delegato non torna da tempo, troppo indaffarato a occuparsi di altro per pensare alla sua famiglia e alla sua terra. Per questo lavinia, nonostante sia donna, nostante sia nubile, nonostante non sia suo compito, è la padrona di quella grande domus. Lei è un simbolo, una rappresentanza, è l'unica cosa che in quelle terre di periferia ricorda alla gente che l'impero è lì, accanto a loro e li sorveglia. Eppure non è compito di Lavinia far rispettare le regole. Eppure non è compito di Lavinia difendere la gente di quel luogo. Eppure non è compito di Lavinia fermare l'avanzata del Comandante Trucio, feroce mercenario divenuto capo dell'esercito in assenza di suo padre. Non è compito suo frenare la sua ira contro i Cristiani che da quelle terre sono nati. Ma è compito suo proteggere Aurelia. E' compito suo difenderla dal mondo atroce, anche se è diventata Cristiana, anche se ha promesso di amare e sposare un Cristiano. Anche se il Trucio l'ha presa in ostaggio per prendere il potere nella regione.