Impegnata nella ricerca di un'attività in cui sia brava, maledice i suoi genitori biologici per averle dato quei geni che lei reputa "rotti" e per averla successivamente abbandonata in ospedale. Arrivata all'ultimo anno del liceo, Lea sentirà il bisogno di cercare queste persone, mossa dalla volontà di capire il motivo dietro la loro scelta. Nel frattempo però dovrà concentrarsi sul progetto di raccolta fondi scolastico e, in particolar modo, sul cercare di non fare troppe figuracce con quel suo compagno di classe, grazie al quale scoprirà un mondo completamente diverso dal suo.