"È sera, non ci resta che andare a dormire o comunque, distenderci sul letto aspettando che il sonno si faccia sentire per addormentarci. Ma, ci alziamo di colpo dal letto, c'è un qualcosa che ci spinge a controllare il cellulare, abbiamo come un presentimento, anche se, siamo completamente ignari di quello che sta per accadere da lì a poco. Ma l'amara verità è proprio lì, davanti ai nostri occhi. Rimaniamo con gli occhi fissi a guardare il cellulare. Siamo increduli, non riusciamo proprio a credere ai nostri occhi. Vorremmo solo che qualcuno ci svegliasse da questo incubo. E invece no, ci dobbiamo credere, perché è tutto reale. Il nostro ragazzo in foto, con un'altra."
Esattamente come i precedenti libri della rabbia (ormai defunti) qui scriverò le cose che odio di più sottoforma di sfoghi
P.S. Conterrà parolacce di ogni tipo, a volte anche bestemmie