Seoul, estate. Taehyung, rampollo di buona famiglia, deve consegnare un progetto di fotografia per uno stupido corso a cui lo ha iscritto la madre. Si trova sulla banchina della metropolitana, la macchina fotografica in mano. Basta uno scatto e si trova a guardare gli occhi vivi di un ragazzo, impressi nella fotografia. Occhi che parlano e che significano tutto per lui. Ma quando alza lo sguardo per cercarlo, quel ragazzo è sparito. Sei anni dopo la vita di Jimin si trova in una fossa. Un turbine di eventi l'hanno scosso nel giro di pochi anni, gettandolo in un vortice nero senza fine, fatto di sensi di colpa e odio verso sé stesso. Malgrado fuori paia spensierato, forze per lottane non ne ha più. Quando un ragazzo lo ferma, il suo unico pensiero è che è in ritardo per il lavoro. Il ragazzo gli restituisce il libro che ha dimenticato sulla metropolitana e poi si ferma a fissarlo. Guarda Jimin come se possedesse la chiave dei suoi pensieri più intimi, come se lo conoscesse. Eppure, Jimin è sicuro di non averlo mai visto prima. E poi, nello stesso modo in cui è comparso, quel ragazzo se ne va, senza dire una parola. [VMIN - molti accenni SOPE e JINKOOK] AVVERTENZE (segnalate, quando presenti, all'inizio del capitolo) - Disturbi alimentari - Accenni a pensieri suicidi - Scene di sesso
9 parts