Kenma Kozume, a 19 anni, andò da solo a vivere a Manchester per frequentare finalmente l'università dopo aver finito il liceo già da 2 anni. I suoi genitori erano felici che lui decidesse di vivere in una città così lontana perché così avrebbe fatto esperienze, tuttavia i due rimasero scioccati nel scoprire che scelse la facoltà di biologia. Non era un ragazzo che mancava di studio, ne, di certo, era uno dei migliori. Se la cavava più quando c'erano situazioni di logica in cui bisognava ragionare. Nonostante fosse molto acuto e lo studio non gli dispiacesse, ne garbava, i suoi non avevano mai pensato che lui scegliesse una cosa simile. Nonostante ciò, erano contenti quando passò l'esame d'ingresso.
Riguardo alla compagnia, aveva fatto amicizia più perché gli conveniva quando per una decina di giorni, a luglio, partì per la prima volta a Manchester, giusto per conoscere un po' la città. Lì conobbe un paio di ragazzi che avrebbero studiato nella sua stessa università, sebbene in facoltà diverse. Il motivo per cui scelse Manchester fu che il clima della città era ciò che si addiceva di più al suo carattere.
Kuroo Tetsurou, di 19 anni, invece due anni prima scelse l'università di Manchester per seguire alcuni suoi amici che ci sarebbero andati. Ai suoi genitori non andava molto bene che si allontanasse tanto dal Giappone, ma lui non li ascoltò. Partì la settimana dopo aver scoperto di essere stato accettato, cioè circa tre settimane prima che iniziassero le lezioni nella facoltà di astronomia. Si portò dietro il suo amatissimo giubbotto di pelle e occhiali da sole, cosa molto insolita per chi andava a vivere lì. Voleva però a tutti i costi portarsi dietro qualcosa che ogni tanto gli ricordasse che "esiste il sole", così diceva lui, inorridito dal meteo. Odiava il freddo, però l'istinto di dover seguire i suoi amici era più forte.
Tra i due nacque qualcosa nel momento in cui, quel giorno, i loro occhi si incrociarono per la prima volta.All Rights Reserved