Lui, menefreghista, arrogante e pieno di sé. Riuscirà a cambiare prosprettiva di vita in una migliore? Da come la gente lo descrive, si direbbe proprio di no, ma se un giorno così per caso, nei corridoi di scuola incontrasse un viso nuovo? Una nuova alunna capace di far crollare il suo regno di arroganza ed il suo fare da stronzo, con la sua astuzia, tenacia, furbizia, con il suo essere stronza. E perché no, anche un po' di sensualità. Nessuno dei due crede nei lieti fini, entrambi con un passato e presente difficile alle spalle, un futuro incerto ed incasinato. Entrambi non credono nell'amore, quello che i poeti scrivono, quello che si vive quotidianamente. Ma che succederà se entrambi riscoprono nuove emozioni celate nei loro cuori da troppi anni, ormai? Saranno fiamme devastati, o una fiammella leggera come quella di una semplice candela a cui basta il soffio di un bimbo per spegnersi? estratto dal libro: 《Barcolla all'indietro afferrando tempestivamente il mio polso proteso verso di lui, colta alla sprovvista perdo l'equilibrio cascando in avanti. Chiudo gli occhi aspettandomi di spiaccicarmi rovinosamente sul pavimento, ma la collisione è tutt'altro che dolorosa. Spalanco gli occhi trovandomi il viso di Markus a dieci centimetri dal mio. Il panico mi assale quando mi rendo conto di essere su di lui, e lui comodamente riversato sul suo letto che mi guarda attentamente con un sorrisetto malizioso a dipingergli i lineamenti del volto. «Io credo che così...» mormora rocamente, abbasso gli occhi sulla sua bocca così vicina da sentire il suo fiato cozzare sulla mia. Ed è un attimo, quella piccola distrazione mi è costa cara. Le sue mani si appropriano dei miei fianchi e nel giro di un secondo mi ritrovo con la schiena premuta sul materasso e lui su di me a puntellarsi con le braccia in modo da non schiacciarmi sotto il suo peso. «... sia molto meglio» conclude a cinque centimetri dal mio volto.》