Amelie è una ragazza tradita dalle persone a cui avrebbe dato il mondo: il suo ragazzo e la sua migliore amica l'hanno ferita talmente tanto, che l'unica via di fuga da quel dolore così straziante, è solo quella di fuggire via e di ricominciare da capo. Mette in valigia solo lo stretto indispensabile, incluso il suo adorato e misterioso pupazzo che le regalò un bambino anni fa, decidendo di tornare al suo paese d'origine. Arrivata a Firenze, Amelie inizia finalmente il suo primo anno di università, decidendo momentaneamente di rifugiarsi solo nello studio e di evitare ogni genere di approccio con le persone. Si reca così ogni pomeriggio nella biblioteca vicino a casa sua, perdendosi in quelle mille parole e negli innumerevoli appunti che riempiono il suo banco. Ogni giorno, puntualmente, in quella biblioteca c'è anche un ragazzo. I due non parlano, non si salutano, ma per entrambi, il solo essere presenti lì è un conforto, una compagnia. Un giorno, all'improvviso, il ragazzo dall'aria timida non torna più, lasciando sul banco vuoto un semplice libro. Un appuntamento al buio e un incontro casuale farà ricredere Amelie, che finalmente capirà cosa è davvero il destino. La copertina è stata realizzata da @ConsueloBruzzese🤍