In un pianeta terra gemello, situato in un universo parallelo, la magia e le arti occulte sono sempre state studiate e coltivate. L'evoluzione della specie ha portato allo sviluppo di esseri umani dai poteri straordinari, come la capacità di guarire con un tocco e di comunicare con gli spiriti. Ma dopo una serie di guerre fratricide che hanno visto scontrarsi scuole di pensiero diverse, la magia è stata proibita e solo pochi eletti possono praticarla. La venuta dei Grandi Signori, esseri semidivini sbarcati dalle cosiddette "navi celestiali" dopo un lungo viaggio nei meandri dell'universo, ha portato la maggior parte delle persone a rinunciare di buon grado agli antichi Dei a favore dei nuovi idoli. Aradia è una semplice minus, una suddita di serie b, che vive in una città-cupola. La sua esistenza scorre normale, anche se la giovane è costretta a nascondere un suo tratto distintivo disturbante: i capelli color ametista, prova del fatto che nelle sue vene scorre il sangue dei traditori, coloro che hanno perseverato nella pratica delle arti occulte. Aradia ripudia le sue origini, e cerca di reprimere i suoi sogni lucidi e le voci che le sussurrano nella mente. Un giorno, però, il suo dono esploderà in maniera imprevedibile, e Aradia verrà trascinata in catene al Palazzo dei Signori. Qui, non solo dovrà fare i conti con il richiamo delle arti occulte, ma verrà a conoscenza di segreti inquietanti sui suoi Signori, compresa la ragione della loro inspiegabile longevità.
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