Ta-hèr è fondamentalmente una storia d'amore, e di lotta fra bene e male, ma in un mondo di fantasia, che si rigenera, dopo un collasso di parte dell'universo. Non è affatto fantascenza. Ma un mondo naturale, tipo il nostro, che però, in parte, si può difendere. Alla guida, Ho Lon, confidenziamente Riddàr. Uomo bellissimo, originatosi da un'enorme palla di fuoco, eruttata per rabbia, dalla madre Krion, antica
stella. Ho Lon un Creatore, ha poteri infiniti e spropositata intelligenza, incontra, vagando, uno sbuffetto di nebbia È incuriosito e divertito e ne decodifica gli strani suoni. La buffa entità è intelligente, riescono a comunicare, si innamorano e in collaborazione con stelle e pianeti creeranno il mondo di Taktà. A seguire, avventure, amore, stranezze.
È una storia dolce e leggera, allegra, un po' surreale. Invenzione pura della mia mente1 svagata. Buon divertimento. ko
In un mondo governato dagli dèi degli elementi, solo una stirpe ha creato tutto ciò che è vivo: i dèi della natura. Quando una misteriosa luce dà forma a una creatura mai vista - una piccola volpe divina con una sola coda - l'equilibrio si spezza.
Lei è troppo giovane per capire cosa sia. Troppo pura per sapere che il suo destino è sostituire chi l'ha protetta fino ad ora.
Spinta dalla curiosità, cade nel mondo mortale. Non conosce la fame, il dolore, né l'imbarazzo. È una semidea, ma si comporta come una cucciola, buffa e incantata da ogni cosa.
Ad accoglierla, un ragazzo qualunque. Un umano. Ma è proprio in quell'incontro - tra giochi, goffi tentativi di parlare, prime emozioni e bagni pieni di schiuma - che nascerà qualcosa di inaspettato.
Una storia fatta di silenzi, occhi che si cercano, risate improvvise e legami più antichi del tempo.
✧ Una favola moderna, tra spiritualità, amore nascente e il lento sbocciare di un destino divino ✧
Categorie: Fantasy mitologico, Fantasy romantico,
coming of age