Nella città di Modena è un periodo duro per la protagonista sedicenne Cloe, ragazza intelligente, premurosa e desiderata da tutti. In casa le cose non vanno molto bene, i suoi genitori discutono di continuo e non fanno altro che urlare e Cloe per non sentirli si chiude nella sua cameretta in preda dai suoi pensieri ormai sempre più ossessivi. La scuola era l'unico luogo dove si sentiva bene, lontana dai problemi, e in un certo senso felice, ma questa felicità era tutta apparenza. Finché un giorno, non sopportando più di essere insoddisfatta e infelice della sua vita quotidiana, decise di scappare. Quella sera di un semplice venerdì fece lo zaino e uscì dalla finestra, verso la probabile felicità. Fuggì a Taranto, dove venne ospitata in un piccolo appartamento da una ragazza universitaria, Greta. Nel corso dei giorni dopo aver fatto l'iscrizione in una scuola superiore, venne inserita nella 3B, una classe abbastanza accogliente. Già dal primo giorno i ragazzi si dimostravano interessati a conoscerla meglio, e le ragazze la invidiavano abbastanza per questo. Ma a Cloe gli interessava solo una persona: il ragazzo dell'ultima fila a destra, quello etichettato "strano" e preso in giro dagli altri. Il suo nome è Theo, che stando per le sue, riuscì ad attirare l'attenzione di Cloe. Cloe riuscirà a parlargli? Cosa succederà fra i due personaggi?