SEQUEL DI 'DICIASSETTE MODI PER UCCIDERE UNO STRONZO'.
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”Vaffanculo te e i tuoi cd di merda. Styles per me sei il caffè amaro appena alzata, servito a letto mentre fuori diluvia e io posso stare sotto le coperte tutto il giorno.
Io ti amo come amo leggere Hemingway e fumare le mie sigarette. Vaffanculo per me sei.. dovrò drogarmi come una zucchina per cancellare dal cervello le parole che sto per pronunciare, davvero non scherzo mi hai trasformata in una fottuta verginella di merda, ma per me sei tutto.
Ora che te l’ho detto non parlarmi per i prossimi tre giorni, grazie e fottiti Harry.”
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Lei è Regina, mia madre, una grandissima stronza. Vecchia bagascia puzzona, passa il suo tempo scolando cosmopolitan, viene dal nord della Scozia.
Lui è Harry, un grandissimo stronzo. Baby celebrità,dio del sesso,coglione precocemente invecchiato e viene.. Bè, viene quasi sempre in bocca.
No, non può andare.
"Hary, lei è mia madre, Regina. Mamma lui è Harry il mio celeberrimo ragazzo"sputai.