Hakuouki: Quando le stelle si allineano.

I miei occhi sono incollati alla sua katana insanguinata, ha trafitto il nemico da parte a parte senza un briciolo di esitazione e di dispiacere. Oserei dire che si sia anche profondamente divertito nel farlo, vista la sua espressione compiaciuta dipinta sul volto "Cavolo, questo ragazzo è un mostro..." mi dico accasciandomi a terra non potendo più contare sul supporto delle mie gambe. Con un colpo secco estrae la spada dal malcapitato e la punta contro di me «Dovrò uccidere anche te.» mormora ghignando inclinando l'arma per potermi tranciare di netto, io spaventata chiudo gli occhi e cerco di proteggermi con le braccia come meglio posso. Aspetto tremante la mia fine, ma il colpo non è arriva poiché un'altra spada ha arrestato la sua corsa «Che stai facendo?» gli domanda il mio salvatore «Tolgo di mezzo chi ormai ha visto e sentito troppo.» risponde tranquillamente, come se stesse parlando di cosa avrebbe mangiato per cena «Tkz, non puoi uccidere chiunque ti capiti davanti!» detto questo il ragazzo mi porge una mano e mi aiuta ad alzarmi «Tutto bene?» chiede gentilmente ed io mi trovo ad annuire «Perdonalo, Okita è...» rimane a pensarci per qualche istante, forse in cerca di un aggettivo adatto, ma poi si arrende scrollando le spalle «... è Okita.».